Come accedere alla Residenza
Villa Oasi accoglie adulti e minorenni (dai 14 anni in su) con disturbi del comportamento alimentare e difficoltà emotive e relazionali, che quindi necessitano di un periodo di cure protetto.
La residenza Villa Oasi è accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale e può ospitare fino a 20 persone.
L’accesso alla struttura, sia per i residenti nella regione Marche che altrove, avviene attraverso:
- invio da parte dei Servizi Sanitari competenti – Centri per la Diagnosi e Trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare (Dca) con spese a carico del servizio sanitario.
Prima di accedere è necessario effettuare una prima visita prenotando telefonicamente allo 0731 694145 o inviando una mail all’indirizzo info@villaoasisanmarcello.it.
La prima visita comprende: un colloquio clinico anamnestico psicologico, la somministrazione di una batteria di test psicometrici, una visita medico-nutrizionale e la valutazione degli esami ematobiochimici richiesti, ECG ed altra documentazione medica (quali allergie a farmaci o alimenti ed ulteriori aspetti sanitari).
Lo scopo è quello di ricostruire le cause del sintomo, definire la situazione attuale, valutare la motivazione al percorso e individuare gli obiettivi specifici per ciascuna persona. Alla fine della valutazione, la richiesta viene discussa dall’equipe che ha valutato il caso e successivamente viene consegnata la proposta riabilitativa personalizzata al servizio inviante e al soggetto interessato, o ai suoi familiari se minorenne.
Viene poi stilata una lista d’attesa, in base alla richiesta e alla valutazione effettuata; eventuali urgenze possono avere la precedenza anche sulla lista preesistente, a seguito di valutazione congiunta con i servizi e lo staff di Villa Oasi.
Prima dell’accesso la struttura viene presentata al paziente e ai suoi familiari e vengono illustrate le modalità di convivenza, il percorso terapeutico e riabilitativo ed il regolamento interno.
La permanenza ha durata variabile e può estendersi fino a 18 mesi, sempre previa condivisione con il servizio inviante, con il quale si è sempre in contatto durante il percorso terapeutico.
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